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Bruxismo: cos'è e come si cura

 

Il bruxismo è una condizione caratterizzata dal digrignamento involontario dei denti, che può verificarsi sia durante il giorno che, più frequentemente, di notte. Questo disturbo coinvolge i muscoli masticatori, causando una pressione anomala sui denti che, se non trattata, può provocare danni alla dentatura, tensioni muscolari e dolori mandibolari. 

Sebbene molte persone non siano consapevoli di soffrirne, il bruxismo è un problema comune che può influire significativamente sulla qualità della vita. Riconoscerlo tempestivamente è essenziale per evitare complicazioni più gravi.

In questo contesto, Farmacia Papa rappresenta un eccellente punto di riferimento. Offre, infatti, diversi rimedi naturali e consigli utili per affrontare questa spiacevole problematica, garantendo benessere a lungo termine.

 

Bruxismo notturno: un disturbo piuttosto frequente

 

Il bruxismo notturno è una condizione piuttosto diffusa che si verifica mentre si dorme, spesso in modo inconsapevole. Questa forma interessa milioni di persone e può avere un impatto significativo sulla salute orale e generale. 

Durante il sonno, i muscoli della mascella si contraggono involontariamente, provocando il serramento o il digrignamento dei denti. I sintomi possono rimanere nascosti per lungo tempo, poiché molte persone non si accorgono di ciò che accade durante la notte.

Un segnale importante può essere il risveglio con dolore o tensione alla mascella, oppure con mal di testa ricorrenti. In alcuni casi, il bruxismo notturno viene rilevato solo durante una visita specialistica, dove si notano segni di usura sui denti. 

Questa abitudine può diventare cronica e, se non trattata, può causare problemi a lungo termine, come fratture dentali, disturbi all'articolazione temporo-mandibolare e addirittura problemi al sonno stesso.

 

Bruxismo bambini: una conseguenza naturale della crescita

 

Il bruxismo nei bambini è un fenomeno piuttosto comune, spesso considerato una parte normale dello sviluppo. I genitori si preoccupano quando sentono i propri figli digrignare i denti durante la notte, ma in molti casi si tratta di un disturbo temporaneo, che non causa danni permanenti. 

Durante le prime fasi della crescita, soprattutto quando spuntano i denti da latte, i bambini possono manifestare episodi di bruxismo, che tendono a ridursi con il passare degli anni.

Lo stress o situazioni di disagio emotivo possono ulteriormente influenzare il bruxismo nei più piccoli, così come problemi di respirazione durante il sonno, come le apnee notturne. Anche in questi casi, il monitoraggio costante e una corretta igiene del sonno possono aiutare a prevenire eventuali complicazioni future. 

Sebbene il bruxismo infantile sia per lo più benigno, una visita dentistica può essere utile per escludere danni ai denti o problemi di masticazione.

 

Bruxismo sintomi: ecco i principali

 

Il bruxismo può manifestarsi con una serie di sintomi, che possono verificarsi sia durante il giorno che la notte. Fra i sintomi più comuni possiamo ricordare:

- Dolore o tensione nella mascella, specialmente al risveglio, dovuti alla contrazione involontaria dei muscoli masticatori.

- Mal di testa frequenti, in particolare nella zona temporale, spesso legati al continuo serramento dei denti.

- Usura dei denti, con segni di consumo o, nei casi più gravi, fratture dello smalto dentale.

- Dolori al collo e alle spalle, causati dalla tensione muscolare generata durante gli episodi di bruxismo.

- Disturbi del sonno, come risvegli notturni o difficoltà nel raggiungere un sonno profondo e rigenerante.

- Irritabilità e stanchezza durante il giorno, dovute alla qualità del riposo compromessa.

 

Bruxismo cause: le più comuni

 

Le cause del bruxismo possono essere molteplici e spesso non facilmente individuabili. Questo disturbo può derivare da una combinazione di fattori fisici, genetici e psicologici, e ogni individuo può essere influenzato in modo diverso:

- Predisposizione genetica: chi ha familiari che soffrono di bruxismo ha una maggiore probabilità di sviluppare lo stesso disturbo.

- Squilibri della muscolatura o della struttura mandibolare: anomalie nella conformazione della mascella o nell'allineamento dei denti possono favorire il digrignamento.

- Fattori allergici: alcune allergie possono contribuire all'infiammazione che influisce negativamente sulla funzione masticatoria.

- Componenti sistemiche: la parassitosi intestinale, ad esempio, può influenzare la risposta del sistema nervoso, favorendo il digrignamento.

- Stimoli irritativi: causati da infiammazioni gengivali o dentali, che portano a contrazioni involontarie della mascella.

Bruxismo cause neurologiche

 

Le cause neurologiche del bruxismo sono spesso complesse e multifattoriali. Il digrignare i denti nel sonno può essere legato a disturbi del sistema nervoso centrale, che alterano il controllo della muscolatura mandibolare durante il riposo. 

In alcune persone, tale disturbo può essere una risposta involontaria a situazioni di stress o ansia, con un effetto diretto sul sistema nervoso autonomo, che attiva il serramento dei denti come una sorta di meccanismo di difesa. Anche alcune patologie neurologiche, come il morbo di Parkinson, possono aumentare il rischio di sviluppare episodi di bruxismo.

Oltre ai fattori psicologici e neurologici, l’uso di farmaci che agiscono sul sistema nervoso, come antidepressivi e psicostimolanti, può contribuire ad aggravare la condizione. Queste sostanze influenzano i neurotrasmettitori, alterando il normale ciclo del sonno e intensificando il movimento involontario della mascella durante la notte.

 

Bruxismo rimedi: rimedi naturali e interventi mirati

 

Affrontare il bruxismo richiede una combinazione di strategie che aiutano a ridurre le tensioni muscolari e promuovere il rilassamento, soprattutto prima di dormire. I rimedi naturali possono offrire un valido supporto nel gestire i sintomi, migliorando la qualità del sonno e riducendo gli episodi di digrignamento dei denti:

- Gestione dello stress. Imparare a rilassare il corpo prima di andare a letto, attraverso tecniche di respirazione o meditazione, può ridurre significativamente il rischio di digrignare i denti durante la notte.

- Tisane rilassanti. Infusi con camomilla, valeriana e melissa possono favorire un sonno più profondo e scoraggiare il bruxismo.

- Spuntini a base di mele e carote. Mangiare fette di mela o bastoncini di carota prima di coricarsi può aiutare a rilassare la mascella, riducendo la tensione muscolare.

- Massaggi con olio di oliva. Un massaggio caldo con olio extravergine d'oliva sulle aree della mascella e del collo può alleviare le tensioni accumulate durante la giornata.

Oltre ai rimedi naturali, poi, esistono anche interventi mirati che possono essere utili per trattare il bruxismo. L'utilizzo di bite protettivi, realizzati su misura da un dentista, è una delle soluzioni più comuni. Questi dispositivi aiutano a proteggere i denti dall'usura e ad allentare la pressione muscolare. Infine, l'adozione di una corretta igiene del sonno, come mantenere orari regolari per dormire e creare un ambiente di riposo rilassante, può contribuire a ridurre il disturbo.