Acne giovanile? Ecco come combatterlo
L’acne giovanile è una malattia della pelle, che si presenta nella fase adolescenziale ed è causata da un’infiammazione del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea ad esso collegata, che porta alla comparsa dei “brufoli”.
L’acne compare in specifiche parti del corpo, come il viso, le spalle, il torace e il dorso.
Durante l’adolescenza, a causa del cambiamento ormonale, il testosterone nei ragazzi e il progesterone nelle ragazze possono agevolarne la comparsa, soprattutto se è presente anche un’eccessiva produzione di sebo e una discreta presenza di batteri sulla pelle, ma anche in seguito ad infiammazionidovute, per esempio, al radersi.
Rimedi
I metodi e le terapie da adottare per combatterla variano, quindi, a seconda dell’aggressività con la quale essa si presenta. In alcuni casi può essere importante rivolgersi a un dermatologo.
Ecco alcuni rimedi:
- Preparare una maschera con succo di limone e yogurt bianco da applicare sul viso per un quarto d’ora circa.
- Utilizzare creme all'estratto di liquirizia, principio attivo che regola la produzione di sebo in eccesso.
- Strofinare una fettina sottile di ananas sulle eruzioni cutanee e poi detergere il viso con acqua tiepida.
- Procurarsi delle lozioni con oli essenziali purificanti (lavanda, citronella, geranio, rosmarino, melissa e menta piperita).
- Preparare uno scrub naturale con polpa e semi di zucca triturati, un po’ di latte e olio di oliva.
- Applicare una fettina di cetriolo per circa dieci minuti e risciacquare.
- Maschere all’
- Soluzioni esfolianti.
Alimentazione
Ci sono alcuni alimenti che vanno assolutamente evitati, per supportare qualsiasi terapia anti-acne, come ad esempio: le bibite zuccherate, yogurt e succhi di frutta addolciti con elevate quantità di saccarosio, pane bianco, prodotti di pasticceria e dolciumi, che alzano i livelli di insulina, che a sua volta incrementa la sintesi degli androgeni. Tali ormoni stimolano la produzione di sebo, che dilata le pareti del follicolo pilifero, nel quale vanno a finire i detriti cellulari fino ad occluderlo, portando alla formazione dei comedoni, i precursori dei punti neri.
Mangiare quindi pesce ed legumi in almeno due volte a settimana, accostando un aumento del consumo di frutta e verdura. Una dieta di questo tipo dona numerose sostanze che agiscono nel regolare le funzioni biologiche, e migliora l’aspetto della pelle.
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