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Problemi di colesterolo? Prova con le mele

Problemi di colesterolo? Prova con le mele

Quante volte abbiamo sentito dire che: “Una mela al giorno toglie il medico di torno”?  A quanto pare la saggezza popolare ha sempre ragione, ma non tutti sanno che per abbassare il colesterolo e ridurre il rischio cardiovascolare le mele da mangiare quotidianamente sono due.

L'effetto benefico delle mele sembrerebbe essere dovuto alla presenza di alcuni particolari sostanze come la pectina e i polifenoli. Questi composti aiuterebbero l'organismo a metabolizzare i grassi come il colesterolo LDL e ridurrebbero la produzione di molecole infiammatorie che portano a malattie cardiovascolari anche molto gravi.

Lo dimostra uno studio, condotto in Gran Bretagna, su circa 40 pazienti di età compresa fra 20 e 69 anni.  La ricerca ha evidenziato che le persone che soffrivano di una leggera ipercolesterolemia potevano abbassare del 4% i loro livelli di colesterolo “cattivo", mangiando due frutti al giorno per i due mesi successivi la rilevazione.

Un secondo studio, invece, ha esaminato altre 250 persone, divise in cinque gruppi che per due mesi hanno mangiato diversi tipi di mele. Quello che ha mangiato due annurche al giorno ha avuto un calo medio totale del colesterolo dell'8%.

L’annurca è un prodotto ortofrutticolo che designa una varietà pregiata di mela tipica della regione Campania. Da tradizione viene colta quando è ancora verde e per diventare rossa deve 'riposare' 15 giorni da un lato e 15 dall'altro. Deve maturare per un mese al sole sulla paglia posta sul terreno ai piedi degli alberi. Dovendo difendersi da un territorio vulcanico difficile come quello campano è più ricca di procianidine, antiossidanti che le mele producono per difendersi dai parassiti, compresi i funghi patogeni. Viene notoriamente considerata la “Regina delle mele” ma il consorzio Igp ci tiene a sottolineare che non bisogna farsi ingannare dall’aspetto, al contrario, la mela annurca più è brutta, e più fa bene alla salute.